bn_upsx bm_up bn_updx
bm_sx

 

 

FESTIVAL MUSICA & ARTE 2007
2^ Edizione
con
VOCI PER LA LIBERTA’
Una Canzone per Amnesty
in tour
Torre di Ruggiero (CZ) 10 - 11 - 12 Agosto 2007


Festival artistico-musicale organizzato dal Comune di Torre di Ruggiero (CZ), in collaborazione con le associazioni culturali, “Voci per la libertà” , “I Sognatori” e con il contributo della Regione Calabria. Quella che nel 2006 è stata una sfida contro il tempo si ripropone quest'anno come un appuntamento importante con la musica, l'arte e la solidarietà a Torre di Ruggiero.
L’anno scorso nel mese di luglio a Villadose (RO), durante la manifestazione di Voci per la libertà (VxL), Martina Masiero (presidente di VxL), e alcuni ragazzi calabresi (I Sognatori), hanno immaginato "Voci per la libertà in tour" per denunciare i problemi e le ingiustizie nel mondo partendo dalla Calabria: quale può essere il mezzo di comunicazione più efficace se non l’espressione attraverso l’arte? Questo è quanto fa Voci per la libertà ogni anno tramite il concorso musicale “Una canzone per Amnesty”. Così, in meno di un mese, nell’agosto 2006, è stata vinta la sfida ed è stato realizzato un Sogno.

Grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale, del Rettore del Santuario, di Michele Lionello, direttore artistico di VxL e dei volontari del comprensorio, si è riusciti a far diventare il nostro paese un luogo dove arte, musica e solidarietà hanno dimostrato che “… anche da un paese così piccolo si può alzare una voce così grande …”

Per continuare ad alimentare quella fiamma che si accesa, si è costituita l’associazione culturale I Sognatori: “Noi sognatori vogliamo far vivere le nostre culture e tradizioni a quanti amano la particolarità che contraddistingue l’Italia nella varietà di popoli e folclori, avvalendoci di ogni mezzo di comunicazione con l'obiettivo di condividere i nostri principi ed i nostri valori”.
L’obiettivo dell'evento è promuovere la creatività e l’impegno artistico-musicale del territorio nazionale, nonché stimolare un’aggregazione giovanile consapevole e partecipata intorno ad un evento socioculturale ed artistico, sano e costruttivo, che pone i suoi obbiettivi nella sensibilizzazione alla salvaguarda dei diritti umani.
In questa seconda edizione del “Festival Musica e Arte 2007” con “Voci per la libertà in tour” si proporranno, nel contesto di un evento gratuito, concerti, spettacoli teatrali e mostre d’arte contemporanea, in collaborazione con le associazioni culturali e con l'intervento di artisti indipendenti.
I temi principali di quest'anno, saranno a favore dell'impegno di Amnesty International nel promuovere le campagne, sulla pena di morte, le torture e le conseguenze del fenomeno dell'immigrazione. Durante la manifestazione sarà allestita una tavola rotonda che vedrà intervenire i rappresentanti istituzionali, i quali esporranno il progetto dell'amministrazione locale, consistente nell'impegno di coinvolgere anche i comuni limitrofi alla sensibilizzazione verso i principi e i valori per i quali Amnesty International si batte. Nei tre giorni, la circoscrizione Calabria di Amnesty International organizzerà attività ludiche pomeridiane (giochi, proiezioni, mostre, collage) con l'obiettivo di far partecipare anche i bambini ad un evento
che vede in loro la più grande speranza per il futuro.


Quando e dove
· Venerdì 10 Agosto - Sabato 11 Agosto - Domenica 12 Agosto.
Presso il Santuario Mariano di Torre di Ruggiero (CZ), che ospiterà l'evento artistico nelle sue molteplici
strutture: anfiteatro, sala proiezioni, sala mostre, area banchetti, spazio attività per bambini, area campeggio.

Programma
Venerdì 10 Agosto
Ore 15.00: Inizio attività ludiche per bambini
Ore 17.00: Proiezione del film
“Road to Guantanamo” di Mat Withecross e Micheal Winterbottom
Ore 21.30: Concerti
 Marasà (Tradizionale Calabrese)
 Concerto Musicale Ambaradan (Folk - Loreto)
 Lineamaginot (Pop Rock - Senigallia)
Sabato 11 Agosto
Ore 15.00: Inizio attività ludiche per bambini
Ore 17.30: Spettacolo teatrale curato dalle officine teatrali “Il Brigante”
“La festa, la farina e la forca”
Ore 21.30: Concerti
 Luciano Caparrotti (Cantautore – Roma)
 Sense (Rock – Catanzaro)
 Mamaroots (Reggae - Brindisi)
Domenica 12 Agosto
Ore 15.00: Inizio attività ludiche per bambini
Ore 15.30: Tavola rotonda: Temi dell’evento – interventi istituzionali -
Ore 17.30: Proiezioni di materiale di Amnesty International
Ore 21.30: Concerti
 Contrada Casiello (Folk Rock - Roma)
 Almamegretta (Dub - Napoli)

Direzione Artistica
Associazione culturale " I SOGNATORI"
www.isognatori.3000.it - info.isognatori@gmail.com - infoline +39 328 4332251
Associazione culturale “VOCI PER LA LIBERTA’”
www.vociperlaliberta.it


Breve biografia dei gruppi

ALMAMEGRETTA
Gruppo napoletano formatosi nel 1991. La loro musica è una miscela di reggae, dub, rhythm & blues, canzoni napoletane e nenie arabe. Formano il gruppo, nel 1991, Gennaro Tesone "GennaroT", Raiz e Gianni, a cui si aggiungono, nel 1992, Paolo Polcari e Tonino. Il significato del loro nome è spiegato da Raiz: "Almamegretta significa anima migrante, tratto da un dialetto che sta a cavallo tra il tardo latino e gli inizi del volgare. Incidono il loro primo mini-cd e iniziano il loro tour in giro per l'Italia. Nel 1993, durante la fase di produzione del nuovo disco, conoscono Stefano Fachielli "D.RaD" che entra nella band come soundman e dub-maker; l'album presentato é Animamigrante, prodotto da Ben Young, che vince la Targa Tenco come miglior opera prima e il singolo estratto dall'album, Sole, viene premiato da 105 Network come il brano più richiesto tra le nuove proposte. Al termine del tour italiano Tonino esce dal gruppo. Nel 2004 dopo il loro primo video-singolo Preta d'oro parte il tour invernale che subisce una triste battuta d'arresto la notte tra il 30 ottobre e il 1 novembre quando, in un incidente stradale, muore a Milano Stefano Facchielli alias "D.RaD", colui che ha creato il sound"Alma". Il tragico evento mette in seria discussione la vita dell'intero progetto Almamegretta che decidono però di proseguire considerando questa scelta come un omaggio a Stefano. Il 29 dicembre all'Auditorium Parco della Musica di Roma si tiene un concerto per D.RaD, riassunto poi in un "Istant Cd", che vede la partecipazione di molti amici: Ash, Patrizia Di Fiore, Massimo Fantoni, Mario Formisano, Fefo, Greg Ferro,
Lucariello, Gianni Mantice, Sergio Messina, Pasquale Minieri, Marco Parente, Raiz, GennaroT, Zaira. Nel 2005 pubblicano il doppio album Sciuoglie 'e cane live 2004, tratto da una serie di istant cd registrati durante il tour del 2004, che é anche l'ultima testimonianza che documenta il contributo di D.RaD agli Almamegretta.

CONCERTO MUSICALE AMBARADAN
Il gruppo marchigiano affonda le radici nella canzone d’autore, mescolando sonorità che spaziano dalla musica popolare al jazz. Numerosi i riconoscimenti a diverse manifestazioni nazionali (vincitori the best of Demo III edizione 2003/2004, menzione speciale alla XX edizione del premio “Nosside” di Reggio Calabria 2004, premio internazionale di poesia, plurilinguistico assegnato ad Alessandro Menghi autore del gruppo).

CONTRADA CASIELLO
La Contrada Casiello è un gruppo che si incontra in una piazza ideale: problemi sociali, tensioni morali, storie di vita reali o immaginarie. Queste sono le suggestioni che Gerardo Casiello, cantautore e pianista sannita, affida alle sue composizioni. Nel 2001 Gerardo incontra Simone Tarsitani, fisarmonicista, con il quale fonda il primo nucleo della Contrada che, in seguito, assume la sua attuale fisionomia con il chitarrista Antonio Ragosta, il fisarmonicista e polistrumentista Emiliano Pallotti, il contrabbassista Stefano Napoli e il batterista Pasquale Angelini. Insieme, i cinque musicisti creano il vestito sonoro per le atmosfere, le idee e le emozioni che emergono dalle canzoni. La Contrada è un crocevia di sonorità diverse, non inquadrabili in un genere musicale: suggestioni dal folklore musicale italiano, ritmi e colori sudamericani, qualche malinconia da chansonnier e antiche passioni per il blues e il jazz. Questo è il progetto che la Contrada Casiello propone con grande successo nei locali del Centro e Sud Italia. Nell’aprile 2006 la Contrada ha superato il concorso Primo Maggio. Parallelamente all’attività concertistica, la Contrada Casiello sta terminando la realizzazione dell’album di esordio discografico, con la supervisione di Francesco Giannattasio, etnomusicologo e musicista, membro fondatore del Canzoniere del Lazio, storico gruppo degli anni Settanta.

LINEAMAGINOT
La Lineamaginot nasce nell’autunno del 2000. Nei mesi successivi la Linea registra il suo primo album, omonimo, che vede ufficialmente la luce nel Settembre del 2001; a seguito della pubblicazione di questo lavoro autoprodotto, il gruppo dà inizio alla propria attività live. Nei due anni seguenti la band si dedica quasi esclusivamente alle esibizioni dal vivo in diverse regioni italiane, avendo anche occasione di suonare insieme ad artisti come Graziano Romani, Bandabardò e Gang. Nel frattempo, grazie all’interesse di un’etichetta indipendente milanese, l’album è distribuito su scala nazionale. In questo arco di tempo la Lineamaginot, dopo essersi presentata con successo ad un importante manifestazione musicale organizzata da Amnesty International, incide per quest’ultima un paio di brani che, insieme ad altri due realizzati con la produzione artistica di Enrico Greppi della Bandabardò, andranno a costituire un EP intitolato "L’anima che scotta". Alla
fine dell’estate 2003, dopo la fuoriuscita del violino dalla formazione originaria, la band si rimette al lavoro con l’intenzione di rientrare in studio di registrazione per preparare il suo secondo album, che con il titolo di "Alla corte dei miracoli" verrà presentato al pubblico circa un anno dopo. Attualmente, dopo un periodo di transizione in cui si sono avvicendati alcuni membri del gruppo e in cui sono stati scritti e registrati nuovi brani, la Lineamaginot sta preparando il nuovo spettacolo che proporrà a partire da questa primavera.

LUCIANO CAPARROTTI
Luciano Caparrotti, calabrese, ma romano di adozione. La sua carriera di cantautore è iniziata trentuno anni fa, nel 1975, quando si firmava e si esibiva con lo pseudonimo di Luciano De Giorgio. In quei primi anni partecipava alle numerose manifestazioni all’aperto e nei circoli culturali alternativi. Nel 1983, ad otto anni dal suo esordio, ha realizzato per la Southern Spark, in collaborazione con il suo direttore artistico, Mario Zampa, un 45 giri promozionale intitolato “Amori strani, Amori veri” e “Tempi Migliori”. Dopo una pausa, ha ricominciato a collaborare con Mario Zampa per la realizzazione di un ulteriore percorso musicale, dando vita ad un Master dal titolo “Nonostante tutto…”, comprendente otto canzoni, che raccontano storie di vita quotidiana.

MAMAROOTS
Il gruppo si forma a Brindisi nel 1999. I Mamaroots propongono canzoni originali in una formula che vede legati il reggae della tradizione giamaicana alla canzone italiana, producendo un sound che arricchisce le sonorità classiche, del roots rock reggae, con arrangiamenti tipici della black music. Nella produzione dei loro testi, la comunicazione investe un ruolo importante: “cantare a tutti idee e valori legati e ispirati alla vita semplice, coscienti di vivere un periodo di forti contraddizioni sociali”. Parole e musiche che danno un peso alle emozioni e ai sentimenti quali l’amore, l’amicizia, la solidarietà e condannano allo stesso tempo l’arroganza ipocrita di una parte del genere umano, illuso di sopravvivere ad un’epoca avara di contenuti.

MARASA'
Il primo incontro fra Mimmo e Sergio risale all’estate 2002. Da quel momento, gli avventori del bar in piazza cominciarono a non fare più caso ai suoni di lire, tamburelli, zampogne e chitarre battenti che echeggiavano da dentro il piccolo locale. In un primo momento si limitano a suonare in duo in alcuni locali, con l’aiuto di Sergio Menniti e Michele Ritano. Successivamente, nel corso dell’estate, organizzano un quartetto con Antonio Gallelli al basso e Giuseppe Argirò alle percussioni, con il quale cominciano a dare forma a quelle che diventeranno le prime vere canzoni dei Marasà. L’esperienza del quartetto dura poco, e comunque rimane circoscritta a poche esperienze nei dintorni di Badolato. Sergio rincontra Peppuccio, che conosceva dai tempi dell’università e che si era interessato negli ultimi anni alla musica tradizionale. Passata l’estate, Sergio e Mimmo si trovano di
fronte ad un bivio: continuare a “strimpellare”, oppure contattare dei musicisti per formare un gruppo completo.
Così i due realizzano una demo di cinque pezzi. A Sergio viene l’idea di proporre la demo a Peppuccio e Francesco, i quali accettano di lavorare al progetto Marasà, con al basso Pino Fiorito. Il gruppo affronta così la sua prima vera stagione di concerti (estate 2004). Finita la stagione estiva il gruppo decide di entrare in studio a registrare un disco promozionale completo. Il disco viene registrato e missato in quindici giorni al “LM studio”, con il titolo “Ad aria”, dallo stile dei canti polivocali alla chitarra battente delle serre calabresi, grazie anche all’aiuto dell’associazione culturale ‘Il Brigante’ di Serra San Bruno, che crea il progetto grafico. Alcuni brani sono rielaborazioni di canti o melodie tradizionali, altri sono interamente composti, per la parte musicale, dal gruppo. Nel 2005 entra nel gruppo Angelo Pisani alla batteria ed ai fiati.

SENSE
Il progetto Sense nasce nell’estate del 2003 dall’incontro di due dei componenti dei Sud Side Funk, Bernardo Procopio (chitarra elettrica) e Francesco Amato (basso), con il cantante Fabrizio Squillace. Nel 2005 la postazione dietro la batteria viene occupata dal musicista Gianluca Fulciniti. I Sense vedono la luce a Catanzaro e, con una buona dose di ostinazione e di aggressività, propongono un rock duro e diretto che avvolge le linee melodiche del cantato. Consapevoli della lezione degli anni ’90 e del grunge, i Sense puntano a rimescolare le carte, utilizzando diversi spunti e attingendo a piene mani dalle singole esperienze musicali dei componenti. Fondamentale è l’utilizzo di tappeti elettronici, che vanno ad incastrarsi consapevolmente con i suoni “umani” prodotti dai quattro musicisti. I testi parlano lingua inglese e affrontano tematiche differenti, ma in realtà ognuna delle tracce del gruppo è, sotto questo punto di vista, legata all’altra da un filo invisibile, vale a dire il rispetto dell’emozione. Dopo aver registrato un primo demo autoprodotto contenente quattro tracce, il gruppo ha intrapreso una lunga e intensa attività live in diversi locali calabresi. Nel 2004 i Sense hanno partecipato alla selezione regionale di Arezzo Wave, arrivando sino in finale. Nel 2006, presso i “Sei sul Dado Art Record Studios” di Caulonia Marina (RC), la band ha registrato il primo EP, contenente sei tracce, dal titolo “Deserter”, interamente autoprodotto.

__________________________________

amnesty

FESTIVAL MUSICA & ARTE 2006
1^ Edizione
con
VOCI PER LA LIBERTA’
Una Canzone per Amnesty in tour
Torre di Ruggiero (CZ) 25 - 26 - 27 Agosto 2006

L’Associazione Voci Per la Libertà e la Sezione Italiana di Amnesty International ad agosto saranno in tour a Torre di Ruggiero (CZ), un  borgo  della Calabria  a metà strada fra Soverato e Serra San Bruno.
Sei band emergenti, vincitrici di  edizioni del Festival “Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty”, rappresentative dell’impegno per i diritti umani e del panorama musicale indipendente italiano, si esibiranno il 25, il 26 e il 27 agosto nel paese più povero della Calabria.
Il Concorso Musicale Nazionale dal Vivo "VOCI PER LA LIBERTA’ – Una Canzone per Amnesty" viene lanciato nel 1998 a Villadose (RO) dall' Associazione Culturale "Voci per la Libertà" in collaborazione con: Amnesty International, l'Amministrazione Comunale di Villadose e il Centro Ricreativo Giovanile, in occasione del 50° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. Dedicato ai cantanti e ai gruppi musicali emergenti, il PREMIO UNA CANZONE PER AMNESTY viene assegnato alle canzoni, testi e musica di propria produzione, che meglio rispondono ai suddetti principi. Da nove anni è ormai il festival si propone come uno dei più importanti eventi italiani sia per la qualità artistica sia per la promozione dei diritti umani, tanto da guadagnarsi nel 2003 il riconoscimento come Festival dell’anno da parte del Meeting delle Etichette Indipendenti.
La scelta di Voci per la Libertà di essere presente in tour  in Calabria è nata da un momento di condivisione durante la serata conclusiva dell’edizione 2006. Un momento in cui, tra festeggiamenti ed allegria, grazie alla testimonianza e alla sensibilità sociale del gruppo degli Evoè e di alcuni ragazzi calabresi, si è pensato di portare la speranza e la voglia di risalire nel paese più povero della Calabria, Torre di Ruggiero. “E’ un segno importante per far capire che anche in un borgo piccolo e in difficoltà si può organizzare qualcosa di grande e che non ha prezzo, qualcosa che prima di tutto è ricco nei valori che vuole promuovere…Qualcosa per dire che il desiderio di rialzarsi è presente in una Calabria emarginata” afferma convinta e sorridente la presidente di Voci per la Libertà, Martina Masiero.
Nell’anfiteatro del santuario mariano di Torre di Ruggiero si esibiranno il 25, il 26 ed il 27 i Folletti del Grande Bosco (Rovigo), gli Evoe (Bologna), The Icelighters (Napoli), La RISERVA MOAC (Campobasso), Nuovi Orizzonti Artificiali (Milano) e gli A67 (Napoli). E’ prevista inoltre la partecipazione straordinaria del gruppo etnico calabrese di ricerca musicale, i Parafonè (Serra San Bruno).
E’ per noi un privilegio poter lanciare un messaggio di solidarietà a tutte le persone che soffrono per la violazione dei diritti umani nel mondo – ha detto il sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro - proprio da un borgo della Calabria che vive sulla propria pelle la regressione dei diritti costituzionali, ad iniziare dal diritto al lavoro. Per questo ringraziamo Voci per la Libertà ed Amnesty International di cui condividiamo l’idea di promuovere attraverso la cultura musicale e l’aggregazione dei giovani i diritti umani. Ringraziamo Voci per la Libertà perché dà  l’opportunità, ad una realtà dell’entroterra abbandonato della Calabria come la nostra, di ricordare, alla Calabria stessa ed al Paese, che i diritti umani di chi è povero o di chi vive in realtà difficili sono pari a quelli di chi vive nelle realtà più agiate del mondo”.

Voci per la Libertà 2006 sostiene INVISIBILI, la campagna di Amnesty International per i diritti dei minori migranti nei centri di detenzione: www.amnesty.it

 

PROGRAMMA DELL'EVENTO:

VENERDI 25 AGOSTO - Anfiteatro del santuario mariano (dalle ore 21.00)
I FOLLETTI DEL GRANDE BOSCO – ROVIGO – FOLKROCK
Gruppo finalista a Voci per la Libertà 2001
‘A67 – NAPOLI – FUNKYROCK
Vincitori di Voci per la Libertà 2006

SABATO 26 LUGLIO - Anfiteatro del santuario mariano (dalle ore 21.00)
EVOE’ – BOLOGNA – ROCK ALTERNATIVO
Gruppo finalista Voci per la Libertà 2006
NUOVI ORIZZONTI ARTIFICIALI – MILANO – POP ELETTRONICO
Vincitori a Voci per la Libertà 2003
Parafonè
Gruppo etnico calabrese 

DOMENICA 27 AGOSTO - Anfiteatro del santuario mariano (dalle ore 21.00)
THE ICELIGHTERS – NAPOLI – ROCK
Premio della critica Voci per la Libertà 2005
RISERVA MOAC – CAMPOBASSO – FOLK
Vincitori a Voci per la Libertà 2004

 

TUTTE LE SERE - Anfiteatro del santuario mariano (dalle ore 21.00)

L'ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI DI CATANZARO parteciperà alla manifestazione con il "GRUPPO 13" il quale allestirà un proprio stand ed esporrà le opere degli artisti appartenenti al gruppo di arte contemporanea.

L'artista NICOLA DEL LUCA (pittore Torrese) esporrà le sue opere in una personale.

La Presidenza della ProLoco di Torre di Ruggiero oltre a patrocinare la manifestazione, curerà l'ospitalità dei gruppi presenti al Festival.

 

INIZIO SPETTACOLI ORE 21.00 / INGRESSO GRATUITO

LOCATION CONCERTI:
Anfiteatro del Santuario Mariano, di Torre di Ruggiero (CZ)
TUTTE LE SERE:
Maxischermo - Area Associazioni - Bar - Paninoteca
INFOLINE: 320/6075339 – 334/1133288

 

 “IL CHI E’”  DELLE BAND CHE SI ESIBIRANNO


EVOE: Il gruppo nasce dalla profonda intesa musicale fra il batterista Fabrizio Del Bianco e del Bassista Renato Serafini. Alla fine degli anni ‘90 i due cominciano una collaborazione che continuerà dopo il loro trasferimento a Bologna, dove nel 2002 si unisce a loro il chitarrista Domenico Tino, sancendo l’inizio di un attività live che li porterà a suonare in importanti rassegne come Emergenza Rock, il Festival delle Arti, il Bologna Music Festival, il Trofeo Pilastro City.
 Uno dei pezzi del nuovo Ep “Darfur” ha portato il gruppo alla finale del concorso Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty International e alla partecipazione alla compilation “Voci per la Libertà 2006” che sarà distribuita su tutto il territorio nazionale.

NUOVI ORIZZONTI ARTIFICIALI:  nascono a Milano nel 1998 e nel volgere di pochi anni percorrono alcune tappe significative per la loro crescita: nel 2001 vincono Rock Targato Italia, nel 2003 si aggiudicano il premio “Amnesty International”.
La cifra stilistica dei N.O.A. è l’energia e la fisicità pura del rock contaminate da una personale e raffinata miscela di elettronica, jungle, drum’n bass e dance. Su questa trama musicale danzano i testi, vere e proprie liriche ricche di suggestioni letterarie, invenzioni lessicali, bizzarri giochi di parole, rimandi a mondi possibili. L’impronta poetica che ne deriva pone i N.O.A. nel solco della lingua cantautorale italiana ma è una presenza scenica trascinante, unita ad un  istrionismo accattivante e travolgente, a trasformare i loro concerti in momenti di pura follia. Emozioni, ironia ed energia fuse in una danza collettiva, un momento di empatia surreale dove il confine tra il sopra e sotto il palco diventa sempre più fragile e valicabile. Melodie  orecchiabili, ritmiche “groovose”, parole e spunti per divertirsi ed al tempo stesso riflettere.

RISERVA MOAC:  è un collettivo musicale composto da sette musicisti nati nella provincia di Campobasso. Grazie a numerose esibizioni dal vivo nazionali ed internazionali, nell’ultimo anno e mezzo più di 100, diventano ben presto un fenomeno emergente del circuito alternativo e in più di un’occasione condividono la scena live con band come Modena City Ramblers, Bandabardo, Elio e le Storie Tese, Max Gazzè, Roy Paci & Aretuska, Quintorigo, Gino Paoli.
Alla base di tutto c’è una scelta minimale di creare un sound basato principalmente sulla forza di strumenti acustici come zampogna, ciaramella, fisarmonica o la sezione degli aerofoni, fatti letteralmente incidentare con ritmiche e strumenti provenienti da più parti del mondo e con basso, chitarra, batteria che hanno il compito di traghettarci nell’attualità e creare quelle sonorità che la realtà musicale moderna ci offre.
E la terra, la cultura d’origine sono come la punta metallica di un compasso, tenendo ferma la quale, si possono compiere cerchi perfetti, viaggi di qualunque intensità. Questo vuol sottolineare il carattere non chiuso e con lo sguardo rivolto all’indietro, ma l’apertura del gruppo verso le nuove esperienze e le nuove considerazioni che il presente e la modernità gli permettono di fare. Da quanto detto si può intuire anche la passione per una comunicazione nuova di tematiche più o meno attuali, o che guardano al futuro del nostro mondo e delle nostre culture e società.

THE ICELIGHTERS:  nascono nel 1997 a Sorrento, nella provincia di Napoli, dall’incontro di 4 amici: Salvatore, Sergio, Gianluca e Giampiero Cacace.
Cominciano quindi le prime performance all'interno dei locali della provincia di Napoli ed arrivano le prime soddisfazioni, rappresentate dalla partecipazioni a manifestazioni musicali regionali, come il Priora Rock Festival, oppure Angels In Rock, festival organizzato dalle scuole superiori campane, arrivando ad esibirsi al fianco di artisti di rilevanza nazionale: al “Vico Rock Festival 2001” aprono la serata che culmina con la partecipazione del gruppo degli Yo Yo Mundi.
Registrano quindi (Dicembre 2001) il loro primo demo grazie alla produzione artistica di Peppe De Angelis (Officine Meccaniche)

I FOLLETTI DEL GRANDE BOSCO: si è formato nel 1998, ma solo nel 2000 si crea l'attuale formazione, composta da quattro elementi che iniziano un percorso alla scoperta di sonorità folk mescolate ad un rock a volte melodico a volte più duro, con continue influenze musicali popolari provenienti dal nord e dall'est Europa o più semplicemente ispirate dalla fantasia dei componenti della band.
Nei concerti vengono proposte canzoni proprie, sia nei testi che nella musica, e tendenzialmente sono escluse dal repertorio cover, anche se a volte alcuni brani di Fabrizio De Andrè e uno di Ivan Della Mea appaiono nelle loro scalette.
Assunta un'impronta tendenzialmente folk cominciano le prime esibizioni sui diversi palcoscenici della Provincia di Rovigo, ma l'esperienza che lancia il gruppo e che lo fa conoscere, è quella della musica di strada. Infatti i Folletti si trovano particolarmente a proprio agio nelle situazioni di ravvicinato contatto con il pubblico.
Lo spettacolo proposto alterna momenti allegri e danzerecci a momenti di particolare ascolto, con pezzi impegnati e altri più fantastici, ma che alla fine hanno un filo conduttore che li lega lungo tutto lo svolgimento del concerto.

A67: Spiegare, per quanto sia possibile, quali siano stati i motivi, che stanno alla base di un progetto come quello degli ‘A67, è cosa alquanto difficile, anche perché per essere precisi non si dovrebbe parlare di nascita, bensì di una naturale risposta ad una condizione sociale difficile. Gli 'A67 in gergo "la 167 di Secondigliano, quartiere Scampia" (Napoli) nascono intorno al 1996, con l’esigenza di portare alla luce le realtà di una periferia troppo spesso dimenticata o meglio ricordata solo in campagna elettorale o per episodi legati alla criminalità. Periferia che risulta essere sempre più simile in ogni parte del mondo sia per condizioni che per condizionamenti. Anche se il ghetto che si vorrebbe combattere e dal quale si vorrebbe uscire è sicuramente quello mentale, in cui è relegata l’incoscienza di chi vive ai margini, abbandonato dallo stato e dalle istituzioni. Da qui l’importanza della musica come mezzo per allargare sempre più la visuale di un modo di vedere e di sentire, che ha come condizione della propria esistenza il chiudersi all’interno del proprio spazio

PARAFONE' (ripercussione di suoni) nasce dall'esperienza di I CALASANTI, gruppo nato diversi anni fa a Serra San Bruno(Calabria) con l'intento della ricerca e della riscoperta della musica popolare, elemento fondamentale della nostra storia e cultura calabrese. Ogni componente del gruppo proviene da esperienze, sonorità e generi musicali diversi; questa che all'inizio poteva sembrare una difficoltà si è rivelata una splendida scoperta poiché unendo l'esperienze di ognuno si è arrivati ad una originale e piacevole, nonché giovanile, interpretazione della musica etno-popolare, avendo sempre cura a non stravolgerne l'anima e il senso, ricercando e sperimentando la fusione tra l' antico e il nuovo. Il progetto musicale dei Parafonè si basa sul recupero e la riproposta del patrimonio etno-musicale della Calabria e dei suoi strumenti musicali, infatti le varie ricerche si sono basate su testi popolari tramandati oralmente e di difficile reperimento. Il gruppo in molte occasioni è stato presente a manifestazioni musicali di diverso genere, in alcune delle quali prevalentemente a carattere tradizionale, quindi (PARAFONE' acustico) parte itinerante del gruppo che propone testi e musiche popolari, utilizzando quasi del tutto strumenti tradizionali

 

Un’iniziativa di:
ASSOCIAZIONE CULTURALE “VOCI PER LA LIBERTÁ” – AMNESTY INTERNATIONAL – COMUNE DI TORRE DI RUGGIERO – COMUNE DI VILLADOSE

Con il supporto di:
AUDIOCOOP – MEI FEST – EUROPRINT

Media Partner:
DEMO RAI - DNAMUSIC - ECO RADIO - FREAKOUT - FREEQUENCY - L’ALTOPARLANTE - MAGAZZENO BIS - MESCALINA - MUSICALNEWS - MUSICBOOM - RADIO BASE POPOLARE - RADIO EFFETTI COLLATERALI - RISUONO - ROCK SHOCK - ROCK STAR - ROCKIT - ROCKSOUND - SENTIREASCOLTARE

 

INFORMAZIONI:

Ass. Culturale Voci per la Libertà
Sito web: www.vociperlaliberta.it  
Email: info@vociperlaliberta.it
Tel/Fax: 0425.405562
Mobile:334/1133288

PRESIDENTE: Martina Masiero
mobile: +39.347.1367118 - mail: martina.masiero@libero.it

DIREZIONE ARTISTICA: Michele Lionello
mobile: +39.339.6322874 - mail: mic.lio@libero.it

UFFICIO STAMPA E PROMOZIONE: Tirza Bonifazi Tognazzi
mobile: +39.333.3245868 - mail: tb.tognazzi@fastwebnet.it

UFFICIO STAMPA AMNESTY INTERNATIONAL
Tel. 06/4490224 - 348/6974361
e-mail: press@amnesty.it

<< TORNA ALLA HOMEPAGE

 

bm_dx
bm_dnsx bm_dn bm_dndx