Notizia del 27 7 2006

TORRE DI RUGGIERO ADERISCE AL PARCO DELLE SERRE
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Entra a far parte del Parco Naturalistico Regione delle Serre istituito con legge regionale nel 1990 Torre di Ruggiero, il borgo situato alle falde di monte Cucco, e non aderisce alla richiesta della Schillacium di ricapitalizzazione.
E’ quanto è stato deciso, a maggioranza, dal consiglio comunale svoltosi ieri. “Figurarsi se una realtà come la nostra - spiega il sindaco Giuseppe Pitaro - con una posizione orografica e naturalistico culturale di primissimo ordine e con una montagna bellissima e la presenza di centri d’accoglienza di qualità per ospiti anche stranieri che esigono il rispetto assoluto della natura e la difesa dell’ambiente, poteva restar fuori da una realtà importante, sia dal punto di vista culturale che economico, come il Parco delle Serre. Ringrazio la disponibilità ad interloquire con noi del presidente del Parco, dottor Gregorio Paglianiti, col quale abbiamo predisposto la nostra adesione. Si tratta di un Ente dentro cui vi è un patrimonio di elevata valenza paesaggistico - naturale, ossia il futuro per i borghi come il mio. Mi pare - aggiunge Pitaro - che con questa adesione abbiamo colmato una lacuna enorme, e soprattutto introdotto l’apposizione di misure di salvaguardia e vincoli ambientalistici sulla montagna. L’abbiamo deciso in Giunta comunale la settimana scorsa e sono contento che il Consiglio comunale ne abbia preso atto. Torre di Ruggiero salda cosi la presenza di un santuario mariano ispirato alla Madonna delle Grazie e la sua via dei monasteri alla realtà spirituale dei luoghi di culto delle Serre, l’Abbazia dei monaci certosini e la tomba di San Bruno di Colonia. Entrare nell’Ente Parco delle Serre, inoltre, significa cogliere le occasioni per i nostri giovani discendenti dal contatto con i boschi e dallo studio della natura e delle popolazioni animali, per censimenti faunistici e botanici. Condividiamo, infine, la filosofia ispiratrice del Parco: non luogo inteso come museo cristallizzato nel tempo, ma territorio con funzioni di tutela a disposizione della gente, utilizzato per essere vissuto e per fornire strumenti culturali. Strumento indispensabili per avvicinare con metodo i giovani alla natura, occasione per visite guidate anche da organizzare attraverso cooperative di giovani.” Per quanto riguarda l’impianto eolico, Pitaro chiarisce: “Non entriamo nel merito della scelta fatta per Torre di Ruggiero, anche se intendiamo comprendere bene se la scelta fatta dalla precedente Amministrazione comunale ed ancora formalmente in itinere sia coerente col Piano energetico regionale e gli ‘Indirizzi per l’inserimento degli impianti eolici sul territorio regionale’ approvati dalla Giunta regionale a gennaio del 2006. Di sicuro non condividiamo, e l’abbiamo già detto anche in campagna elettorale, il metodo seguito: realizzare una centrale eolica senza che i cittadini siano stati interpellati, come minimo per una scelta del genere occorre il coinvolgimento pieno della gente.”

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