Notizia del 29 9 2006

UN WORKSHOP DI ARCHITETTURA PER RILANCIARE IL SANTUARIO
Riqualificazione, rilancio e valorizzazione delle aree prospicienti il Santuario....

Riqualificazione, rilancio e valorizzazione delle aree prospicienti il Santuario SS. Maria delle Grazie di Torre di Ruggiero. Il santuario mariano della media valle dell’Ancinale ha visto quest’anno, durante la festa religiosa 6-9 settembre, la presenza di circa 80 mila persone e si è confermato come uno dei più imponenti eventi religiosi della Calabria. A discutere della riqualificazione delle aree interessate e con l’obiettivo di realizzare ambienti idonei ad accogliere un appuntamento cosi straordinario sia per i suoi significati prettamente religiosi che per i riflessi sociali ed economici che esso inevitabilmente genera sull’interio territorio, è stato il sindaco Giuseppe Pitaro, delegato dal consiglio d’amministrazione dello stesso santuario e quindi con il pieno assenso del rettore del santuario don Maurizio Aloise, con una delegazione di architetti guidata dalla presidente dell’associazione dei giovani architetti della provincia di Catanzaro Solange Giordano e composta dagli architetti Gianfranco Barberi, , Vincenzo Astorino, Gigliola Iera, Concetta Le pera e Monica Vescio. L’idea, in sintesi, è quella di realizzare un workshop, della durata di circa 10 giorni, di progettazione e studi direttamente sui luoghi interessati a cura degli studenti provenienti dalla Facoltà di Architettura di Reggio Calabria, sotto la supervisione di docenti e professionisti. Essi potrebbero, così, sperimentare l’incontro fra didattica e mondo del lavoro, mestiere e ricerca: e quale migliore occasione che sperimentare intorno a uno dei monumenti più radicati nell’immaginario collettivo religioso della provincia catanzarese come il santuario della Madonna delle Grazie di Torre di Ruggiero la cui chiesa è stata ricostruita nel 1858 ( dopo il terremoto del 1783)? “ Si tratterebbe - ha asserito il sindaco Pitaro - senz’altro di un ’occasione preziosa i cui risultati concreti riscuoterebbero riconoscimento e attenzione ed avrebbero il pregio di valorizzare ulteriormente l’evento religioso di settembre rendendo più agevole l’ospitalità di migliaia e migliaia di pellegrini provenienti da tutta la Calabria”. Oltre alle varie sessioni di lavoro da svolgere durante il periodo del workshop, si prevedranno una serie di eventi speciali (seminari, incontri e dibattiti ) correlati al tema trattato. L’ultimo giorno, a chiusura dell’evento, i lavori prodotti saranno esposti in una mostra e giudicati da un’apposita commissione.

www.calabriaora.it www.ildomani.it www.ilquotidianodellacalabria.it

Notizia letta 1877 volte