Notizia del 1 6 2009

PRESIDENZA COMUNITA' MONTANA/1
Enzo Bruno giudicato ineleggibile...

Il Tribunale di Catanzaro, in composizione collegiale, (Presidente dott. Filardo, Rel. Dott.ssa. Di Girolamo), con decisione del 29/5/2009, adottata al termine della discussione in Camera di Consiglio, ha accolto il ricorso proposto dal Comune di Torre di Ruggiero, difeso dall’Avv. Giuseppe Iannello, e dal dott. Giuseppe Pitaro, consigliere comunale di Torre di Ruggiero, difeso dall’Avv. Francesco Pitaro, ed ha dichiarato la ineleggibilità di Enzo Bruno alla carica di Presidente della Comunità Montana Fossa del Lupo.
Tutta la vicenda ruota intorno alla elezione, per la terza volta consecutiva, di Enzo Bruno alla carica di Presidente della Comunità Montana Fossa del Lupo.
I ricorrenti, nel proprio ricorso, hanno sostenuto che Enzo Bruno era ineleggibile avendo già svolto per due mandati consecutivi il ruolo di Presidente della Comunità Montana e prevedendo lo Statuto in vigore il limite del doppio mandato per il Presidente. A nulla è valso, per la Comunità Montana Fossa del Lupo (difesa dall’Avv. G. Mosca) sostenere che si trattava, a seguito della L.R. 20/2008, di una nuova comunità montana.
Ed infatti i ricorrenti, sia nel ricorso che durante la discussione, hanno rilevato che la comunità montana Fossa del Lupo non era stata mai soppressa e che era rimasta in piedi con il proprio originario Statuto. Gli avvocati Giuseppe Iannello e Francesco Pitaro hanno anche sostenuto che l’adozione del Nuovo Statuto da parte della Comunità Montana, in cui improvvisamente è scomparsa la norma del limite del doppio mandato, ha costituito la prova provata degli assunti sostenuti e il tentativo estremo di sanare una situazione ormai insanabile.
Ad oggi, pertanto, la Comunità Montana, a seguito della decisione del Tribunale, immediatamente esecutiva ed efficace, è priva del Presidente ed Enzo Bruno non ricopre più il ruolo di Presidente della Comunità Montana Fossa del Lupo. La Comunità Montana ed Enzo Bruno sono stati pure condannati al pagamento delle spese processuali quantificate in Euro 4.500,00.

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