Notizia del 28 9 2009

COMUNICATO STAMPA
scuola costruita senza il ferro...

Aveva richiesto un finanziamento per l'adeguamento sismico dell'edificio che ospita le classi di scuola elementare e media. Il sindaco Giuseppe Pitaro, attento alle problematiche relative alla sicurezza degli edifici pubblici, si era adoperato presso il ministero delle infrastrutture, il quale aveva predisposto un finanziamento che è stato ottenuto. Finanziamento ottenuto. Tant'è che, espletata la gara d'appalto vinta dall'impresa edile Umberto Marra di Cardinale, il direttore dei lavori, architetto Domenico Ventrice, aveva dato inizio alle analisi della struttura. «Da qui l'incredibile scoperta - ha affermato il primo cittadino di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro - che ci ha costretto ad affrontare un'inattesa situazione d'emergenza ». Dai saggi effettuati sulle fondamenta è stato rilevato che, incredibilmente, in alcune parti delle stesse era completamente assente il ferro necessario al mantenimento dell'edificio «mentre in altre parti, la quantità del ferro è inferiore e, soprattutto, -precisa Pitaro – di diametro minore rispetto a quello preventivato nel progetto degli anni '60.
Esiste, pertanto, anche un problema di sottodimensionamento ». Da qui, i ragazzi delle scuole elementari e medie pronti ad affrontare il nuovo anno scolastico sono stati ospitati “«nella struttura dell' ex asilo di proprietà della Parrocchia che rimane una soluzione, comunque, provvisoria». Quindi, in maniera tempestiva, sono stati effettuati quei lavori necessari per rendere fruibile e praticabile l'ex asilo concesso dal parroco don Maurizio Aloise. «E' stata anche questa una corsa contro il tempo nel reperire una nuova struttura e renderla idonea - prosegue il sindaco Giuseppe Pitaro - per garantire anche questo servizio alla nostra comunità ». Quanto accaduto però alla struttura della scuola media, oggi non più praticabile, «è alquanto grave - sottolinea ancora il primo cittadino - perché dimostra quale fosse l'andazzo anche nella costruzione delle opere pubbliche. Una struttura risalente agli anni '60».
I lavori di adeguamento sismico all'indomani della scoperta sono stati immediatamente sospesi e di conseguenza il contributo di 100 mila euro giunto dal ministero delle infrastrutture non potrà essere adoperato per le finalità previste «oggi - spiega Pitaro con amarezza - mi ritrovo senza una scuola e con un finanziamento non utilizzabile».”
Il sindaco, ha così interessato immediatamente il prefetto di Catanzaro e la Procura della Repubblica. L'appello di Giuseppe Pitaro è rivolto alla regione Calabria «“che ora dovrà intervenire d'urgenza. Chiediamo espressamente che le istituzioni non ci lascino soli. Interesserò la Protezione civile regionale e romana - sottolinea - affinché siano anche i tecnici di quest'ultima a fare un sopralluogo per saggiare da vicino quali siano le criticità. Un’ urgenza alla quale sono chiamate ad intervenire - ribadisce il sindaco - la Regione Calabria, così come ci rivolgeremo al ministero delle infrastrutture perché non è possibile - spiega il sindaco - che dopo avere fatto una lotta per mantenere le classi a Torre di Ruggiero, adesso si abbatta questa inattesa sciagura, senza avere di fatto una scuola dove poter ospitare i ragazzi».
Un sindaco decisamente pronto ad affrontare di petto la situazione. «A questo punto ci sarà da verificare se sarà opportuno intervenire sull'esistente oppure - dice Pitaro - convenga abbattere e ricostruire».

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