Notizia del 13 10 2009

COMUNICATO STAMPA
Partecipazione all'Assise nazionale della città della nocciola...

Calabria, quinta regione dell’ associazione nazionale “Città della Nocciola”. Il comune di Torre di Ruggiero capofila della “Città della Nocciola” per la Calabria, anche in virtù del fatto che nelle Preserre la quota di produzione è del 90% in ambito regionale e alla nocciola si presta grande attenzione.
Questi, sono i risultati ottenuti dagli amministratori, durante l’assemblea annuale del consiglio del direttivo dell’ associazione nazionale che si è tenuta a Giffoni Sei Casali. Per quanto riguarda invece i riconoscimenti, su proposta del presidente Rosario D’Acunto, ed alla presenza dell’agrotecnico Enrico Clasadonte delegato a rappresentare l’amministrazione del comune di Torre di Ruggiero è stato insignito del titolo coordinatore dell’associazione nazionale “Città della Nocciola”, Regione Calabria Salvatore Chiefari agronomo assessore nella giunta guidata dal sindaco Giuseppe Pitaro.
Un appuntamento di spessore per come sottolineato dal vice presidente del consorzio Piero Martelli organismo comprensoriale che, ha solo due anni di vita, più di cinquanta soci, soprattutto giovani, associatisi, realizzato per creare reddito e nuove opportunità di lavoro. Consorzio che è riuscito a creare una filiera con i gelatai ed i pasticceri di Pizzo Calabro.
E’ uno sforzo grande perché in Calabria c’è stato molto abbandono, ma proprio Piero Martelli ha espresso soddisfazione perché la Calabria è la quinta regione corilicola ad essere stata inserita nell’associazione, che consente la messa in rete di iniziative e di opportunità di contatto con le istituzioni locali e regionali.
Il Presidente della commissione Agricoltura della camera dei deputati, Paolo Russo ha chiuso i lavori della sessione, affermando che, aldilà dell’impegno dei singoli, la nocciola ha di per sé una capacità trainante. Ha fatto propria la richiesta di attivare tavoli di lavoro con le singole regioni corilicole. Russo ha condiviso l’idea che la produzione deve essere migliorata sia in termini di quantità che, soprattutto, di qualità. Bisogna anche mettere a sistema tutte le conoscenze, soprattutto in campo scientifico, approccio necessario e rivoluzionario nello stesso tempo.
Anche per il marketing occorrono azioni innovative. Il presidente ha comunicato che è in commissione il disegno di legge sull’etichettatura ed ha auspicato suggerimenti da parte degli amministratori presenti in modo che la legge sia in grado di valorizzare i nostri prodotti senza penalizzare le industrie di trasformazione. In questa direzione non bisogna indebolire il nostro sistema industriale. E’ proprio con l’industria che bisogna trovare forme e modi che comprendano la valorizzazione dei prodotti. Si vende sempre meno il prodotto sic et simpliciter, si vende sempre più un prodotto di territorio. Lavorare con il territorio significa migliorare il prodotto, aumentare la capacità ricettiva, aumentare il senso di partecipazione.
Il Consorzio rappresenta un passo avanti in questa direzione e verrebbe particolarmente apprezzato dai consumatori. Nessuna vicenda in sé è risolutoria, ma l’azione sinergica di più attori produce il risultato finale.

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